L’oro si conferma un pilastro strategico per le banche centrali e gli istituti finanziari europei.

Nel 2025, l’oro si conferma un pilastro strategico per le banche centrali e gli istituti finanziari europei.

Di fronte a un contesto globale segnato da instabilità geopolitica, tensioni commerciali e incertezze politiche, l’oro emerge come rifugio sicuro e risorsa fondamentale per rafforzare la sovranità finanziaria e la fiducia nei mercati.

Aumenti record nelle riserve auree

Secondo l’ultimo Central Bank Gold Reserves Survey 2025 del World Gold Council, le banche centrali hanno accumulato oltre 1 000 tonnellate di oro all’anno negli ultimi tre anni, rispetto alla media storica di 400–500 tonnellate, spinti dalle crescenti preoccupazioni geopolitiche Questo flusso massiccio verso l’oro dimostra il suo valore strategico nelle politiche di diversificazione delle riserve.

Centralità dell’oro nella diversificazione delle riserve

Un recente rapporto OMFIF rivela che il 40 % delle banche centrali globali intende aumentare le riserve auree nei prossimi dieci anni, un livello record nel quinquennio.

Questo trend è trainato:

  • dalle tensioni tra Stati Uniti ed Europa;
  • da politiche monetarie imprevedibili;
  • da una crescente sfiducia verso il dollaro.

Per capire la portata, basti notare che il dollaro ha perso posizioni tra le valute di riserva, mentre l’oro è tra i più richiesti .

Ritorno dell’oro “fisico” in Europa

In paesi come Germania e Italia cresce l’interesse per la repatriazione delle riserve auree fisiche. Ad esempio:

  • la Germania possiede 3.352 tonnellate di oro, con circa un terzo custodito presso la Federal Reserve di New York. Alcuni leader politici affermano che la crescente instabilità americana rende questa collocazione meno sicura.
  • analogamente, l’Italia detiene circa 2.452 tonnellate, di cui il 43% all’estero; il tema della loro riconsegna in patria è tornato al centro del dibattito politico .

Questo riflette la crescente sensibilità europea verso la sicurezza geopolitica e l’autonomia strategica.

Nel 2025, l’oro non è solo un bene rifugio: è una componente strategica delle riserve europee. L’aumento degli acquisti da parte delle banche centrali, la discussione sulla repatriabilità delle riserve, e la volatilià globale, rendono l’oro un asset imprescindibile nella gestione professionale della ricchezza.

Per Extragold, ciò significa innovazione, credibilità e opportunità di crescita nel ruolo di partner strategico.

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